Tre parole per un ortaggio: friarielli, broccoletti e cime di rapa tra differenze e aspetti comuni

Ti sei mai chiesto che differenza c’è tra friarielli, broccoletti e cime di rapa?

Sono tutte e tre verdure a foglia verde protagoniste delle tavole d’inverno, ampiamente utilizzate come contorno ma anche per la realizzazione di ricette della tradizione.

Friarielli, broccoletti e cime di rapa: cosa sono

Chi non ha mai assaggiato o almeno sentito parlare delle celebri orecchiette alle cime di rapa della Puglia?

Eppure devi sapere che queste verdure vengono ampiamente utilizzati anche per la farcitura di torte salate e calzoni, spesso abbinate alla salsiccia.  Una vera bontà!

Ecco cosa distingue e accomuna friarielli, broccoletti e cime di rapa.

Quando si parla di cime di rapa si fa riferimento a cime e foglie della pianta di rapa. Inconfondibile il loro gusto piccante e amarognolo, che si presta a dare il sapore tipico alle orecchiette con cime di rapa.

I friarielli sono invece le cime di rapa… in salsa napoletana. Friarielli è infatti la parola campana con cui si indicano le cime di rapa con riferimento al verde “friare“, “cuocere al forno“. Se vuoi saperne di più, leggi l’approfondimento dedicato ai friarielli napoletani.

Se a Napoli li chiamano friarielli, a Roma li chiamano broccoletti. Nella cucina tradizionale romana e del Lazio per le ricette si usano solo le foglie e i fiori.

Le differenze tra friarielli, broccoletti e cime di rapa sarebbero quindi solo legati al territorio e a parti diverse della stessa pianta. Le cime di rapa comprendono infatti foglie, steli e fiori, i friarielli le infiorescenze e i broccoletti foglie e fiori.