Trippa alla romana la ricetta tradizionale

Fabrizio Capecelatro  | 28 Gen 2022  | Tempo di lettura: < 1 minuto
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Trippa alla romana la ricetta tradizionale

La trippa alla romana, ricetta tipica della tradizione capitolina, è un piatto che ha come ingrediente principale la parte meno pregiata del bovino: la trippa infatti, insieme alle altre frattaglie, costituisce il cosiddetto “quinto quarto”, ossia tutto ciò che non fa parte delle quattro parti nobili dell’animale. Da piatto povero per eccellenza, la trippa alla romana è diventata nel tempo celebre anche fuori dai confini del Lazio, grazie soprattutto alla simpatica Sora Lella, che ha fatto conoscere questa ricetta in tutta Italia. Scopriamo gli ingredienti necessari per cucinare questo piatto, la cui preparazione vi terrà occupati per circa due ore.

Una variante poco conosciuta è la trippa alla milanese una ricetta perfetta per le grandi occasioni.

Ingredients

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Ingredienti

  • Un chilo di trippa
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • Una cipolla
  • Uno spicchio d’aglio
  • Un bicchiere di vino bianco
  • Una carota
  • Una costa di sedano
  • Mentuccia
  • 150 grammi di pecorino romano
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Instructions

Preparazione

  • Lavate la trippa sotto l’acqua corrente, fatela bollire per circa 20 minuti (la trippa che comprate dal macellaio è in genere prelessata) e poi tagliatela a listarelle.
  • Nel frattempo preparate un trito di cipolla, carota e sedano e soffriggetelo in una casseruola con l’olio d’oliva e l’aglio.
  • A questo punto, aggiungete la trippa e cuocete qualche minuto mescolando e sfumando con il vino bianco, poi unite anche la passata di pomodoro, salate e lasciate cuocere per un’ora abbondante.
  • Ultimata la cottura, togliete lo spicchio d’aglio, impiattate la trippa, aggiungete le foglie di mentuccia e abbondante pecorino grattugiato e servite ben calda.

Notes

Consigli per una trippa perfetta

Potete insaporire il vostro piatto di trippa alla romana con due chiodi di garofano e con del peperoncino, da aggiungere nello stesso momento in cui versate nella casseruola la passata di pomodoro.
Se volete seguire la tradizione capitolina, mangiate la trippa di sabato, come era in uso nella Roma papalina e ancora adesso in alcune osterie di Trastevere e Testaccio.
Per concludere, non mi resta che informarvi che questo piatto non è eccessivamente calorico, è povero di grassi e fornisce un buon apporto di proteine…siete pronti per gustare la vostra trippa alla romana?

Come contorno vi consigliamo delle puntarelle alla romana perfette per stemperare un po’ il gusto forte della trippa.

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Fabrizio Capecelatro
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