Trippa teramana

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Area di produzione
La provincia di Teramo

 

Descrizione
La trippa è stata da sempre ricavata utilizzando la parete dei prestomaci dei bovini che venivano macellati nei mattatoi locali o nelle macellazioni aziendali (una volta frequenti). La trippa viene preparata con cipolla, aglio, prezzemolo, maggiorana, timo (piperella), pomodori, olio sale, pepe o peperoncino.

 

Preparazione
Tagliare la trippa a striscioline larghe 1 cm e lunghe 5 cm circa e sbollentarla in acqua con 2 cucchiai di aceto poi lavarla in acqua fredda più volte.
Metterla a cuocere con olio, aglio, cipolla, sale, acqua per circa 1 ora.
Aggiungere tutti gli odori e continuare la cottura lentamente fino a quando la trippa non si è cotta.
Mettere i pomodori spezzettati, aggiustare di pepe e peperoncino tempo di cottura 30 minuti e servire caldo.

 

Cenni storici e curiosità
E’ una tradizione legata alla consuetudine di utilizzare tutte le parti dell’animale.
La metodica di lavorazione è attestata da Rino Faranda “Gastronomia Teramana” (Ed.TERCAS – Teramo 1977).

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