le Trofie di Camogli sono una prelibatezza artigianale unisce l’anima del mare e la tradizione culinaria, offrendo un’esplosione di sapori freschi e genuini. Le patate, la farina e l’uovo si trasformano in una pasta avvolgente che cattura il profumo del mare. Il pesto alla genovese, con il suo basilico, pinoli e pecorino, esalta la freschezza delle trofie. Un piatto che incarna il calore del Mediterraneo e la maestria culinaria ligure, le Trofie di Camogli sono una promessa di autenticità in ogni boccone.
1 SCHEDA SINTETICA
- Preparazione: 45-60 minuti
- Cottura: 2-3 minuti
- Dosi: 4-6 persone
- Difficoltà: Media
1 Ingredienti
300 grammi di patate
300 grammi di farina di grano duro
1 uovo
Un pizzico di sale
Per il condimento:
Pesto alla genovese (preparato con basilico fresco, pinoli, pecorino, olio d’oliva, aglio e sale)
Formaggio grattugiato (pecorino o parmigiano) per guarnire (facoltativo)
2
Carote in scapece
3 Caratteristiche
Provenienza: Liguria
Tipologia piatto: Primo
Sapore: Vegetariano
Dove fare la spesa: Gastronomia
4 Preparazione
Passaggi per la preparazione: 13
- 11 preparazione generale
- 1 cottura
- 1 impiattamento
- Pelare e tagliare le patate in pezzi di dimensioni uniformi. Questo aiuterà a cuocerle in modo uniforme, poi mettere le patate in una pentola e coprile completamente con acqua fredda. Aggiungere un pizzico di sale all’acqua.
- Porta l’acqua a ebollizione e fai cuocere le patate finché sono morbide quando le infili con una forchetta. Ci vorranno circa 20-25 minuti.
- Scolare le patate e passare attraverso uno schiacciapatate o schiacciale, creando una purea liscia. Lasciare raffreddare leggermente la purea di patate.
- In una ciotola, unire la purea di patate, la farina di grano duro e l’uovo, poi aggiungere un pizzico di sale per insaporire.
- Mescolare gli ingredienti con cura fino a ottenere un impasto uniforme, aggiungere più farina se l’impasto è troppo appiccicoso, ma cerca di non esagerare per mantenere la leggerezza delle trofie.
- In un mortaio, metti foglie di basilico fresco, pinoli, pecorino grattugiato, aglio e un pizzico di sale.
- Iniziare a pestare gli ingredienti con un movimento rotatorio del pestello fino a ottenere una pasta verde profumata.
- Gradualmente, aggiungere l’olio d’oliva a filo mentre continuare a pestare fino ad ottenere una consistenza cremosa. assicurati che il pesto sia ben amalgamato.
- Dividere l’impasto in piccole porzioni e formare dei sottili cilindri, con un diametro di circa 1 centimetro.
- Tagliare ogni cilindro in piccoli pezzi, quindi arrotola ciascun pezzo sul piano infarinato per creare le trofie. La tecnica tradizionale prevede di premere il pezzo di pasta con il pollice mentre lo si arrotola, in modo da ottenere la caratteristica forma curvata.
- Portare una pentola d’acqua salata a ebollizione e cuocere le trofie appena fatte fino a quando non salgono a galla, ci vorranno solo pochi minuti.
- Scolare le trofie con delicatezza, quindi condiscile immediatamente con il pesto alla genovese. Le trofie di camogli assorbiranno i sapori del pesto.
- Le Trofie di Camogli possono essere servite calde, guarnite con formaggio grattugiato se lo desideri, e accompagnate da pane fresco.
Vino da abbinare
Se preferisci il vino rosso, il Rossese di Dolceacqua è un’opzione interessante. Ha un sapore leggero e fruttato con note di ciliegie e spezie che possono contrastare con il pesto e complementare le trofie di camogli.