Immaginate di percorrere il Salento in treno passando per tutte le tappe fondamentali dei i vini del luogo. Sarebbe perfetto no? Da novembre sarà realtà. Si chiama Salento Wine Train e partirà per la prima volta l’11 e il 12 novembre per in viaggio dimostrativo riservato alla stampa e agli appassionati di vino.
Ideatore e sostenitore di questo progetto è il deputato Andrea Caroppo. “Quando ho presentato quest’idea lo scorso aprile -dichiara Caroppo – sembrava difficile, quasi impensabile, metterla a regime entro l’anno, ma ci siamo riusciti. In pochi mesi, grazie al decisivo sostegno delle Camere di commercio di Lecce, Brindisi e Taranto, senza la cui lungimiranza e il cui supporto economico oggi sicuramente non saremmo a questo punto, abbiamo messo insieme il Dajs (soggetto attuatore dell’iniziativa), le realtà vitivinicole associative e imprenditoriali e le principali istituzioni locali delle province di Lecce, Brindisi e Taranto e Fondazione Fs Italiane”.
Un viaggio con partenza Lecce e destinazione finale Manduria a bordo di un treno d’epoca della Fondazione FS. Le province coinvolte in questo viaggio sono quella di Lecce, Brindisi e Taranto. A sostengo del progetto anche la Camera di Commercio di Lecce, Brindisi e Taranto.
“Le Camere di Commercio – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci – non potevano non essere gli attori principali di questa partita perchè uno dei nostri compiti è la promozione del territorio e della attività produttive e delle imprese”. Mentre secondo il commissario straordinario della Camera dei Commercio di Brindisi, Antonio D’Amore, il ‘Salento Wine Train’ è “un uovo di colombo“.
Il treno che ospiterà i viaggiatori è il così detto “Centoporte” ed è risalente al 1936. Primitivo di Manduria, Negramaro tutti vini che sono prodotti in questa zona che sarà attraversata dal treno. Visite a cantine e locali saranno le tappe di questo particolare treno che darà vita a un vero e proprio viaggio alla scoperta del territorio, delle province e de consorzio di tutela del vino. L’intenzione delle istituzioni è quella di creare un base per un progetto stabile che possa partire da aprile a maggio e da settembre a novembre così da portare i turisti in questa zona ma in periodi diversi da quelli comunemente frequentati.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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