Bianca o gialla? La differenza di colore in questo prodotto tipico del Nord Italia influisce anche sul sapore

Aurora De Luca  | 15 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Polenta gialla

La polenta, tipico alimento del Nord Italia, si presenta in due varietà principali: la polenta gialla e la polenta bianca. Queste differiscono non solo nel colore ma anche in gusto, consistenza e abbinamenti culinari, riflettendo la ricchezza e la diversità della gastronomia italiana.

Un territorio ricco di sapori

Il cuore della produzione di polenta si trova nel Veneto, specialmente nelle province di Treviso, Venezia e Padova, dove la varietà bianca, nota come Biancoperla, ha radici profonde. Questo mais, apprezzato per la sua lunga conservabilità, è stato coltivato in quest’area per secoli. La polenta gialla, d’altra parte, è diffusa in tutta Italia e trova le sue origini nell’uso di vari tipi di cereali prima dell’introduzione del mais dall’America nel 1500​​​​.

Bianca come la madreperla: modalità di produzione e riconoscimenti di un prodotto tipico

La polenta bianca, tipica del Veneto, deve il suo colore chiaro al mais Biancoperla, coltivato soprattutto tra Treviso, Venezia e Padova. Questa variante si distingue per la sua grana fine e il sapore delicato, risultato di una preparazione tradizionale che richiede mescolamento costante e una cottura lenta. Nutrizionalmente simile alla polenta gialla ma senza glutine, la polenta bianca si abbina perfettamente a piatti di pesce, valorizzando le ricette senza sovrastarne i sapori​.

Gialla come il mais: modalità di produzione e riconoscimenti della polenta più conosciuta

La polenta gialla, diffusa in tutta Italia, è la varietà più conosciuta di questo alimento tradizionale. Il suo colore vivace deriva dal mais giallo utilizzato nella sua produzione. La ricetta prevede una cottura lenta e un costante mescolamento che assicura una consistenza cremosa e uniforme. Nutrizionalmente valida e priva di glutine come la sua controparte bianca, la polenta gialla si distingue per il suo sapore più intenso e la sua versatilità in cucina, trovando impiego in un’ampia gamma di piatti, dai contorni ai principali, spaziando tra le cucine regionali italiane.

Proprietà organolettiche e nutritive di un piatto che riscalda le tavole

Dal punto di vista nutrizionale, le due varietà di polenta non presentano grandi differenze, essendo entrambe prive di glutine. Tuttavia, si distinguono nettamente per sapore: la polenta bianca è più delicata e meno intensa della sua controparte gialla, rendendola particolarmente adatta ad abbinamenti con pietanze di pesce e preparazioni leggere​​​​.

Abbinamenti vinicoli che la esaltano

Grazie al suo gusto più delicato, la polenta bianca si sposa bene con vini bianchi leggeri e aromatici, capaci di complementare senza sovrastare il sapore sottile del piatto. La polenta gialla, più robusta e intensa, trova invece il suo abbinamento ideale in vini rossi corposi, che ne esaltano la ricchezza gustativa.

3 idee di ricette in cucina

  1. Polenta Concia Piemontese: Un classico della cucina del nord, che utilizza la polenta gialla arricchita con formaggi locali, come Toma e Maccagno, per un piatto ricco e confortante​​.
  2. Polenta Fasoà: Questa ricetta tradizionale di Padova combina la polenta bianca con fagioli borlotti, offrendo un piatto semplice ma ricco di sapori​​.
  3. Polenta bianca con secondi di pesce: Sfruttando la delicatezza della polenta bianca, si possono creare abbinamenti perfetti con piatti di pesce, da quelli più semplici a ricette elaborate che sfruttano il contrasto di sapori​​.

In conclusione, sia che preferiate la polenta bianca o quella gialla, entrambe offrono un’ampia gamma di possibilità culinarie, capaci di soddisfare i palati più diversi e di arricchire il patrimonio gastronomico italiano con la loro storia e tradizione.

Scopri su Paesi del Gusto altri imperdibili Prodotti Tipici!

Aurora De Luca
Aurora De Luca


Ultimi Articoli

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur