Aglianico del Taburno DOCG: ecco come degustarlo per esaltare tutto il suo valore

Aglianico del Taburno DOCG: una gemma del Sud Italia

 Aglianico del Taburno DOCG / Credit www.delcontadino.it

L’Aglianico del Taburno DOCG è uno dei vini più pregiati e distintivi della regione Campania, in particolare della provincia di Benevento. Questo vino, con le sue radici profonde nella storia e nella tradizione del territorio, rappresenta un vero e proprio simbolo dell’enologia campana.

Zona di Produzione

La zona di produzione dell’Aglianico del Taburno DOCG comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso, Ponte e parte dei comuni di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio. Quest’area, situata nella provincia di Benevento, è caratterizzata da terreni collinari e pedecollinari, escludendo i vigneti di fondovalle e quelli su terreni umidi.

Storia e Curiosità

La denominazione “Aglianico del Taburno” ha origini antiche. Inizialmente riconosciuta come denominazione di origine controllata con DPR 29 ottobre 1986, è stata successivamente elevata a DOCG. Il vino si presenta in tre tipologie: Rosso, Rosso riserva (o riserva) e Rosato. La base ampelografica prevede un minimo dell’85% di uve Aglianico, con la possibilità di aggiungere fino al 15% di altri vitigni a bacca nera non aromatici idonei alla coltivazione in provincia di Benevento.

I Migliori Vini

L’Aglianico del Taburno si distingue per le sue caratteristiche organolettiche uniche. Il Rosso ha un colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, con un odore caratteristico e persistente e un sapore secco e corposo. Il Rosato, dal colore rosa più o meno intenso, ha un odore delicato e fresco e un sapore secco e armonico. La Riserva, con il suo colore rosso granato intenso, offre un odore caratteristico e persistente e un sapore secco, armonico e di corpo.

Abbinamenti Consigliati

L’Aglianico del Taburno, grazie alla sua struttura e complessità, si abbina perfettamente con piatti ricchi e saporiti. Per il Rosso e la Riserva, si consiglia di abbinarlo a carni rosse, cacciagione, formaggi stagionati e piatti a base di funghi. Il Rosato, invece, è perfetto con antipasti, primi piatti a base di pesce e carni bianche. In ogni caso, l’importante è saper apprezzare la ricchezza e la profondità di questo vino, che racchiude in sé tutto il sapore e la tradizione del territorio da cui proviene.

In conclusione, l’Aglianico del Taburno DOCG è un vino che merita di essere scoperto e degustato, rappresentando una delle eccellenze enologiche del Sud Italia. La sua storia, le sue caratteristiche e il legame profondo con il territorio ne fanno un prodotto unico, capace di regalare emozioni indimenticabili a chi ha la fortuna di assaporarlo.

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