Una bontà da eremita: è di Assisi la Birra più buona d’Italia. Intervista a Enrico Ciani

Francesco Garbo  | 22 Gen 2024

Conclusa ieri la nuova edizione di Birraio dell’Anno, al Tuscany Hall di Firenze. Questo premio riconosce il miglior artigiano della birra che, nell’anno appena trascorso, si è contraddistinto per costanza, risultati e innovazione. Il premio giunto alla 15° edizione, è stato conferito a Enrico Ciani del birrificio di Assisi, Birra dell’Eremo. Ho deciso di chiamare Enrico per farmi raccontare le sue impressioni su questo importante risultato.

1 I commenti a caldo sulla vittoria

Sicuramente molto emozionante – mi spiega al telefono Enrico- Ricevere un riconoscimento ambito ti da sempre una grande soddisfazione, già da quando ho scoperto di essere tra i primi 20 birrai dell’anno. Una grande gioia che è un pò come ciliegina sulla torta di tutto il lungo percorso che ci ha portato fino a qui.”

2 Come nasce la passione birra

Sin da subito ho cercato di far diventare questo il mio lavoro, mi sono laureato in agraria e ho avuto l’opportunità di approfondire le mie conoscenze al livello scientifico e tecnico al CERB (Centro di Ricerca per l’eccellenza della Birra di Perugia). Mi sono laureato nel 2010 e nel 2012 ho aperto il birrificio.”

All’epoca la situazione era molto differente rispetto ad oggi, il mestiere di birrario non era riconosciuto. Molti di mi chiedevano che mestiere facessi e quando rispondevo che ero un birraio non la consideravano come una vera professione. Oggi le cose sono cambiate per fortuna.”

3 La tua birra preferita?

Questa non è una domanda facile, ho difficolta a risponderti perché tutte le mie birre sono come dei figli” E come dargli torto, quando metti tutta la tua passione e le tue conoscenze per creare una buona birra poi difficilmente riesci ad averne una preferita, come appunto difficilmente un genitore riesce ad avere una preferenze per un figlio.

4 Le birre più richieste dai clienti?

In linea di massima le birre per cui siamo più richiesti sono birre a stampo americano dove la luppolatura ha una grande importanza come ad esempio le IPA.” Mi spiega Enrico ed infatti il luppolo è una delle componenti più importanti della birra, oltre a donare il tipico sapore amaro riesce anche ad apportare profumi e aromi che rendono unica ogni birra artigianale in base al tipo di luppolo e alla quantità utilizzata. “Le nostre sono birre a bassa fermentazione – continua Enrico-  abbiamo anche  una linea di birre a fermentazione spontanea, lavoriamo con la frutta con le botti, lavoriamo in modo trasversale perché mi piace lavorare su tanti stili.”

5 Informazioni utili

  • Indirizzo: Via Monte Peglia, 5, 06081 Capodacqua PG
  • Telefono: 075 806 4602
  • Sito web: https://www.birradelleremo.it
Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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