Descrizione del prodotto
L’uva da tavola coltivata in Puglia appartiene a molteplici varietà sia a bacca bianca che a bacca nera, con o senza semi. Le varietà maggiormente presenti sono:
- a bacca bianca: Italia, Victoria, Centennial, Sublima
- a bacca nera: Michele Palieri, Red Globe, Black Magic, Big Perlon.
Territorio di produzione: In Puglia le zone di maggior produzione sono:
- nella provincia di Bari, Noicattaro, Rutigliano, Adelfia, Mola di Bari, Conversano e Triggiano
- nella provincia di Taranto, Castellaneta, Grottaglie, Ginosa, Palagiano
- nella provincia di Foggia, Trinitapoli, Cerignola, San Ferdinando di Puglia.
Cenni storici e curiosità
Circa 50-60 anni fa in alcune zone della provincia di Bari comparve una nuova coltura: l’uva da tavola e fu l’inizio di una vera e propria rivoluzione agricola. Si passò da colture come grano, olive e legumi a coltivare in molte zone questo prodotto ad altissima specializzazione. Di vitigni per uva da tavola ne esistevano già (si pensi alle varietà Baresana o Imperatore) ma questi perlopiù fornivano uva per il consumo familiare.
Fu con l’introduzione delle varietà Regina o Mennavacca che iniziò la svolta vera e propria.
Questo prodotto, diversamente da grano, legumi e olio che dovevano essere trasformati, andava consumato fresco. La produzione degli agricoltori diveniva per il mercato e non più per la famiglia.
Un interessante riferimento che dimostra la longevità di questo prodotto nella Regione Puglia è data dalla Sagra dell’Uva che si svolge nella città di Rutigliano (BA), giunta nel settembre del 2005, alla sua 41esima edizione. Questo appuntamento annuale è volto ad esaltare la pregiata uva da tavola rutiglianese esportata in tutto il mondo. Ma la “Sagra dell’Uva” si svolge anche in altri comuni della Puglia, di cui ricordiamo quello di Adelfia, Guagnano (LE), Castellaneta Marina (TA) e Grottaglie (TA), a testimonianza di un prodotto a respiro regionale.