Si fa presto a dire pane! Questo alimento base, semplicissimo e sano, in realtà vanta numerose varianti che si possono assaggiare in tutto il territorio. Quello di Cerchiara, che arriva dal paese omonimo, è una specialità superba, tutta da scoprire.
Parliamo di un pane cotto a legna, sfornato ancora oggi con una ricetta antichissima; molto richiesto dai locali, adesso è famoso in tutto il mondo e accumula sempre più appassionati. Addirittura fino a pochi anni fa il pane di Cerchiara non era nemmeno venduto al forno, ma veniva preparato in casa. Poi nel 1985 aprì il primo panificio, e da allora questo pane speciale è stato ancora più conosciuto, tanto che si vende fino in Germania. Ecco la sua storia e le sue particolarità.
Il pane di Cerchiara si presenta sotto grandi forme ovali (da 2,5 e anche più di 10 kg) ma con un rigonfiamento in un lato, chiamato rasella, che si forma quando l’impasto viene piegato appositamente durante la lavorazione. Oggi, ogni forma di pane ha la sua personale rasella, e quindi le pagnotte sono sempre diverse.
L’impasto, secondo la ricetta originale, viene poggiato su un telo a riposare almeno 6 ore, poi la cottura avviene in un forno a legna e utilizzando solamente castagni e faggi, con un calore di 300° per 2-4 ore. Gli ingredienti dell’impasto sono pochi ma preziosi: farina di grano tenero dei mulini locali, crusca o farina integrale, acqua di montagna e lievito madre naturale. Il risultato è una forma di pane di colore leggermente abbronzato, con la crosta croccante e la mollica morbida e umida. Un’altra particolarità è che questo pane si può conservare anche fino a 10 giorni e più, e risulta particolarmente digeribile. Grazie a un abitante di Cerchiara, il pane ha ottenuto nel corso degli anni numerosi premi, tra cui la Denominazione Comunale di Origine (De.c.o) e un riconoscimento al Salone del Gusto di Slow Food.
Cerchiara è un bellissimo borgo turistico in provincia di Cosenza, che si trova nel Parco Nazionale del Pollino, a 650 metri sul livello del mare. La cittadina fa parte dell’Associazione Città del Pane, che comprende oltre 40 realtà italiane impegnate a promuovere le loro specialità gastronomiche, in questo caso di prodotti da forno Ma non è solo pane, anzi!
Il territorio vanta bellezze storiche e paesaggistiche, architettoniche e artistiche. Durante un viaggio a Cerchiara è d’obbligo visitare le varie Chiese, il Santuario di S. Maria delle Armi, i ruderi del Castello di Cerchiara, e naturalmente il centro storico, con le viuzze, le fontane e le strutture in pietra delle case. Nei dintorni, invece, è possibile scoprire le numerose grotte come quella delle Ninfe (si dice dimorasse Calypso), la Gola del Caldanello e l’Abisso del Bifurto, che è una delle grotte più profonde al mondo. Infine, ma non da ultimo, il Museo del Pane!
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