Viene dal Lazio di un tempo e oggi si prepara quasi in tutta Italia: bastano due uova per fare la zuppa dell’inverno che è il vero comfort food italiano

Marianna Notti  | 21 Nov 2024
Stracciatella, zuppa

In vista dell’inverno e dei giorni più freddi dell’anno in arrivo, preparare un piatto “di conforto” può essere una buona idea. Cosa c’è allora di meglio di una buona zuppa calda, saporita e nutriente?

La stracciatella, sostanziosa minestra a base di brodo di carne (meglio se di gallina), formaggio e uova, è la ricetta perfetta per riscaldare cuore cuore e membra. Non solo: questa minestra è facilissima da preparare, con pochi e semplici ingredienti, sempre presenti in ogni cucina.

Stracciatella, storia di un comfort food amato in tutta Italia

La zuppa stracciatella
La zuppa stracciatella

Secondo alcune fonti, la stracciatella nasce nel 1870 e, come molti piatti, ha origini umili. In quel periodo, a Roma, il costo della carne era aumentato drasticamente, rendendola accessibile solo alle classi più ricche. Per questo, negli ambienti più popolari, per sostituire l’apporto proteico della carne si iniziarono a inserire le uova nel brodo avanzato.

Uova, Parmigiano Reggiano e brodo di carne: tre soli ingredienti, tipici di una cucina povera, ma ricca di gusto, sono ancora oggi la base per preparare la stracciatella. Tanto che il suo successo non poteva rimanere circoscritto a Roma e al Lazio, ma ha finito per diffondersi ovunque in Italia.

Questa zuppa, molto amata in tutta Italia, è diffusa particolarmente in Romagna (dove si chiama anche tardura o minestra del paradiso), Abruzzo, Marche (note quelle “alla pesarese” e “all’anconetana”) e Lazio. Il nome, probabilmente, deriva dal fatto che la pastella di uova e formaggio, versata nel brodo bollente e mescolata energicamente, forma dei piccoli “straccetti”.

Viaggiando da nord a sud troviamo la stracciatella proposta con piccole varianti: c’è chi la profuma con noce moscata, chi invece aggiunge semolino o pangrattato.

Un’altra variazione sul tema arriva dalla cucina istriana: qui la stracciatella si chiama pasta butada, ovvero buttata, dal gesto che si fa nel “buttare” nel brodo una pastella di farina, uova, burro e formaggio grana.

Stracciatella, ricetta

Stracciatella, ricetta
Ingredienti

  • Brodo di carne: 1 l
  • Uova: 2
  • Parmigiano Reggiano: 50 g
  • Noce moscata: q.b.
  • Sale e pepe: q.b.

Preparazione

  1. Sbattete energicamente le uova con il Parmigiano grattugiato e un pizzico di noce moscata. Nel frattempo portate il brodo a ebollizione.
  2. Versate a filo il composto di uova e formaggio nel brodo, mescolando continuamente con una forchetta oppure con una frusta. In questo modo l’impasto si romperà formato tanti piccoli straccetti.
  3. Lasciate cuocere qualche minuto a fuoco medio, quindi servite la stracciatella caldissima, accompagnata, se piace, da crostini e da una spolverata di formaggio grattugiato.
Marianna Notti
Marianna Notti



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