Le Cinque Terre trasportano ogni visitatore all’interno di un mondo incantato: un paesaggio che regala scorci unici e suggestivi. Questo tratto di costa è caratterizzato da borghi pittoreschi e colorati. Sono tutti incastonati sul promontorio, e questo permette loro di avere una visuale privilegiata sul mare. Tra tutte queste cittadine Riomaggiore si mostra come la porta d’ingresso in questo scenario di straordinaria bellezza. Le sue case alte e strette dai colori pastello, che al tramonto acquistano sfumature particolari, scendono sul mare, fino quasi ad adagiarsi sull’acqua. Passeggiare per le sue viuzze significa entrare in un labirinto di vicoli, archi e gradinate che improvvisamente si aprono su scorci mozzafiato. Riomaggiore custodisce quell’atmosfera sospesa che rende le Cinque Terre un luogo quasi irreale.
Chiesa di San Giovanni Battista
Il centro storico di Riomaggiore è situato tra due vallate e le case si arrampicano sul promontorio. Sembra quasi irreale che possano essere state costruite in quei luoghi. Il punto di partenza per poter esplorare questo piccolo borgo non può che essere la via principale, ricca di negozietti e botteghe. Da qui partono numerose vie tutte da esplorare. Da qui, si può raggiungere Piazza Vignaioli, per avere una visuale incredibile sul mare e sul porto. Nel cuore del borgo si trova la chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel Trecento e caratterizzata da una facciata dallo stile gotico e un rosone centrale. Al suo interno è conservato il crocifisso ligneo di Maragliano. La chiesa visibile oggi non è quella originale, ma una fedele ricostruzione, perché parte della struttura è stata distrutta da un violento terremoto. Sempre nella parte alta del borgo sorge il castello di Riomaggiore (noto anche come Castellazzo di Cerricò). Questa fortezza medievale in pietra, costruita a partire dal 1260, offre un belvedere privilegiato. Un’altra tappa interessante è rappresentata dall’Oratorio di San Rocco, una piccola chiesetta situata accanto al Castello che è stata costruita nel 1480 come ringraziamento per la fine della pestilenza. Riomaggiore è famoso anche per la Via dell’Amore, il sentiero scavato nella roccia che unisce il borgo a Manarola. Gli amanti della natura e del trekking possono svolgere escursioni all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, che si snodano tra vigneti terrazzati, uliveti e boschi.
Riomaggiore, come l’intera Liguria, è anche una terra che offre prodotti dal gusto autentico. La sua cucina è un costante dialogo tra la terra e il mare. Uno dei protagonisti della tavola è senza dubbio il pesce azzurro, cucinato in vari modi: dalle acciughe marinate, ai pesci locali cucinati alla griglia o fritti, spesso serviti nei celebri cartocci di carta da passeggio. Un altro piatto che va provato prima di andarsene da questo luogo è la torta di riso o torta dei cicci, una deliziosa torta salata a base di riso, formaggio e funghi. Non mancano pietanze tipicamente liguri come le trofie al pesto, la tradizionale minestra di erbe di campo, la farinata di ceci, il castagnaccio e l’immancabile focaccia. In tavola non può mai mancare un calice di vino bianco delle Cinque Terre DOC, ma il vero fiore all’occhiello della zona è lo sciacchetrà, un vino passito dolce e aromatico, prodotto con uve lasciate appassire al sole.
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