In Emilia Romagna c’è una cantina che fa vino biologico e una Barbera (che è donna) buonissima

Marianna Di Pilla  | 16 Apr 2024
Vigna Cunial, Emilia Romagna

Quando si pensa alla produzione di vino in Italia, la mente vola spesso verso la Toscana o il Piemonte. Senza sapere che l’Emilia-Romagna è una sorpresa tutta da scoprire per gli amanti del vino.

1 Emilia Romagna, terra di vini

Questa regione ha alle spalle una storia vinicola ricca e variegata, che ha prodotto nel tempo una grande varietà di vini, ognuno con caratteristiche uniche.
Vitigni come Sangiovese, Albana e Trebbiano dominano il paesaggio, e danno vita a vini che sono espressione pura del terroir, e che catturano l’essenza del suolo e del clima che li circonda.
Non mancano calici di Lambrusco, Malvasia e Pignoletto, perfetti per accompagnare piatti tradizionali emiliani così come salumi e formaggi del territorio.
A rendere tanto speciali i vini dell’Emilia Romagna è la combinazione perfetta tra tradizione e innovazione. Le cantine della regione, molte delle quali a conduzione familiare da generazioni, mantengono salda la tradizione vinicola, rispettando le antiche tecniche di vinificazione che hanno reso famosa questa terra.
Allo stesso tempo, però, molte di queste cantine sono aperte all’innovazione, sperimentando nuove tecniche e approcci per creare vini che siano al passo con i tempi.
Ed è proprio questa la mission di Vigna Cunial, azienda a conduzione familiare adagiata tra le colline dell’Emilia Romagna che soprattutto nella viticoltura biodinamica ha raggiunto livelli di eccellenza.

2 Vigna Cunial: vini naturali ieri, oggi e domani

Vigna Cunial, vini
Vigna Cunial

Vigna Cunial sa come bilanciare sapientemente tradizione enologica e innovazione sostenibile. Dedicandosi prevalentemente alla produzione di vino naturale, è necessario da un lato comprendere le metodologie tradizionali e la filosofia del vino naturale (che per definizione esclude l’intervento chimico); dall’altro dedicarsi all’innovazione migliorando le pratiche agricole, avvalendosi di consolidate tecniche di vinificazione e controllando la qualità del prodotto con un occhio costante al rispetto per l’ambiente e al tema della biodiversità.
A Vigna Cunial il vino si produce solo con uva biologica raccolta a mano, aggiungendo pochissima solforosa e viene fatto fermentare in modo spontaneo grazie all’intervento dei lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce degli acini.

3 Cosa bere da Vigna Cunial

La produzione spazia da spumanti metodo Martinotti “lunghi” (a partire dai 12 mesi di affinamento sui lieviti in autoclave) ai rossi fermi invecchiati in barrique di rovere.
Dal 2007 l’azienda sta portando avanti un progetto di recupero della Malvasia antica di Parma, quella “Malvasia odorosissima” ribattezzata da Vigna Cunial “Malvasia Casalini” in onore del Sig. Casalini, che ne conservava vecchissimi esemplari.
Immancabile la Barbera, che da Vigna Cunial è indicata al femminile come vuole la tradizione emiliana.
Quello che arriva nel calice è un vino che ha tutte le caratteristiche del terroir di riferimento. Ogni bottiglia è narrazione autonoma dell’unicità e della biodiversità di ogni singolo appezzamento di terreno, differente di annata in annata e dunque sempre sorprendente.

4 Degustare a Vigna Cunial

Vigna Cunial, aperitivo
Vigna Cunial

Vigna Cunial offre diverse attività di enoturismo, che comprendono aperitivi in vigna, degustazioni e visite guidate al vigneto e alla cantina.

4.1 Informazioni utili su Vigna Cunial

Indirizzo: Via Valtermina, 52/a, 43029 Traversetolo, provincia di Parma
Telefono: 348 289 1900
Sito web: www.vignacunial.it
Facebook: www.facebook.com/VignaCunial
Instagram: www.instagram.com/vignacunial/
Puoi leggere l’intervista completa a Vigna Cunial sul blog di Borgo DiVino.

[foto copertina e nell’articolo da account Instagram @vignacunial]

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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