È partito il conto alla rovescia per Vinitaly, la fiera che si è imposta come una delle più grandi e prestigiose al mondo: saranno quattro giorni di degustazioni, seminari e concorsi, in uno dei posti più magici d’Italia, Verona. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa aspettarci da questo imperdibile appuntamento.
Vinitaly è programmato per il prossimo mese e concentrerà una moltitudine di addetti ai lavori e amatori. Giunto alla 56^ edizione, il Vinitaly in programma dal 14 al 17 aprile prossimi, presenterà tutto il made in Italy enologico: presenti tutte le regioni italiane con una vasta gamma di prodotti, tra le etichette classiche e le nuove proposte.
La produzione di vino italiano ha avuto un enorme incremento: negli ultimi anni il nostro paese ha toccato livelli di qualità davvero sorprendenti, imponendosi sul mercato internazionale in maniera incisiva. Questo si è visto in particolare in riferimento alla Francia, da sempre grande termine di confronto: basti pensare che proprio in quel paese spopola uno dei maggiori successi italiani, il Prosecco, vera e propria eccellenza che ha trainato moltissimo tutto l’export.
Questo appuntamento svolge un ruolo significativo nella promozione dei vini italiani, favorendo le relazioni commerciali internazionali, motore fondamentale per l’industria vinicola. Produttori, distributori, acquirenti e appassionati da tutto il mondo si danno appuntamento a Verona per fare rete: i professionisti del settore sono attori degli eventi legati al vino come convention scientifiche, masterclass, degustazioni.
Non solo in fiera: la formula vincente del fuori salone propone eventi nel centro di Verona, città Patrimonio mondiale UNESCO. Sono quattro giorni di degustazioni ed eventi, dal 12 al 15 aprile: con Vinitaly and the City la città mette a disposizione le sue location più belle per accogliere visitatori ed appassionati che graviteranno intorno alla Grande Enoteca allestita per l’occasione. Nell’edizione 2023, si sono registrate più di quarantacinque mila degustazioni, segno evidente del successo di questa iniziativa: i winelover hanno sicuramente trovato la giusta dimensione per vivere al meglio il mondo del vino.
Le tendenze di consumo sono al centro dell’interesse, per intercettare al meglio la domanda-offerta a livello nazionale, ma soprattutto internazionale. La faranno da padrone i classici padiglioni regionali che catalizzano l’attenzione, ma ci sono anche altre aree che approfondiscono alcune tematiche. Vediamo quali sono.
È il settore fiera dedicato al biologico, realtà ormai consolidata in tutta Europa, con una dimensione di mercato in forte crescita: la maggiore presa di coscienza dei consumatori spinge verso scelte sempre più attente.
Vinitaly dedica un’area al mondo della miscelazione, per offrire ai visitatori esperienze sensoriali grazie alle preparazioni dei bartender professionisti: una vasta gamma di proposte e laboratori per scoprire un mondo sempre attento alle nuove tendenze.
È il padiglione dedicato agli espositori esteri che sono a Vinitaly come prestigiosa vetrina internazionale. Con le degustazioni guidate sarà possibile scoprire vini e distillati provenienti da moltissimi paesi distribuiti nei cinque continenti.
Durante la fiera ci sarà la presentazione di ”Amphora Revolution”, l’evento previsto per giugno, voluto in sinergia da Merano WineFestival e Vinitaly: è un progetto dedicato al mondo dei vini in anfora, una realtà ormai molto diffusa. Questa antica tecnica sta trovando il favore di molti produttori che scelgono questa lavorazione nell’ottica di un processo più naturale e sostenibile.
Enologi, produttori, opinion leader e appassionati di ogni genere, saranno gli attori di Vinitaly che offrirà il meglio sul mercato: ci saranno tavole rotonde, masterclass, convention scientifiche e tanto vino da assaggiare. Il made in Italy si propone in tutta la sua strepitosa eterogeneità, concentrando in quattro giorni di tempo tutte le migliori espressioni di profumi e di sapori.
Manuela Titta, cuoca per passione, gastronomo di professione e sommelier per vocazione
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