Vinum Alba: tutto quello che c’è da sapere

Francesco Garbo  | 20 Apr 2023

La citta di Alba ospita da sabato 22 a martedì 25 aprile e poi da sabato 29 aprile fino a lunedì 1° maggio Vinum, appuntamento ormai consolidato giunge quest’anno alla sua 45esima edizione. Protagonista di quest’evento è la produzione vinicola del Piemonte con oltre 400 produttori e 700 etichette in degustazione, guidate dall’Associazione Italiana Sommelier. Non mancherà il cibo grazie Street Food Ëd Langa, in abbinamento con i vini, che proporrà cibi della tradizione.

1 I punti degustazione da non perdere

Lo scenario dell’evento è uno dei punti forti, i vigneti e le colline di queste zone sono state riconosciute Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 2014. Durante i sette giorni totali di manifestazione dalle 10.30 fino alle 20 la città di Alba è pronta ad accogliere appassionati e intenditori di vino alla scoperta delle proposte enologiche di quest’anno. Il Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” di piazza Medford,  ospiterà “I grandi vini rossi delle Langhe”, a partire dagli iconici Barolo DOCG e Barbaresco DOCG, grazie alla collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. In piazza Rossetti, il Consorzio di tutela Roero insieme al Consorzio del Vermouth di Torino e all’associazione Cantine di Alba, con le degustazioni di proposte gastronomiche dei Borghi del Fumo, Santa Rosalia e Santa Barbara.

Nel “salotto” della Città vedrà inoltre protagonisti i vini di tutto il mondo, spaziando fra i cinque continenti: ogni Paese sarà rappresentato da un vino, con etichette dai principali Paesi europei (Francia, Spagna, Grecia e Austria), dai Paesi del cosiddetto “Nuovo mondo” (Sud africa, Cile e Argentina in America Latina, Australia e Nuova Zelanda in Oceania) con alcune chicche in Asia, dal Libano alla Cina, e in California e Messico. Per concludere in Piazza San Paolo ci saranno in degustazione l’Asti Spumante DOCG e il Moscato d’Asti DOCG, insieme al Dolcetto nelle sue declinazioni del Diano d’Alba DOCG, Dogliani DOCG e Dolcetto d’Alba DOC.

2 Laboratori Vinum

Non solo degustazioni ma anche laboratori, Vinum Lab, dedicati agli approfondimenti in Sala Beppe Fenoglio – all’interno del Cortile della Maddalena. Protagonisti anche i formaggi con “I Formaggi DOP incontrano i grandi Vini” con le degustazioni guidate dall’ONAF, protagonista anche a Palazzo Mostra e Congressi con l’Isola dei formaggi DOP del Piemonte, tutti i giorni della manifestazione dalle 10.30 alle 20.

3 Vino e cibo

All’interno del Castello di Roddi, sono previsti cinque percorsi gastronomici a cura di grandi chef del panorama nazionale abbinati ai vini delle principali DOC e DOCG piemontesi “al calice”, con una scelta tra 80 etichette. Alcuni nomi degli chef presenti sono Raffaele Lenzi (Ristorante al Lago di Torno, 1 Stella Michelin),  Michele Minchillo (Vitium Restaurant di Crema, 1 Stella Michelin), Davide Palluda (All’Enoteca di Canale, 1 Stella Michelin), Paolo Griffa (Caffè Nazionale di Aosta, 1 Stella Michelin) e Luigi Taglienti (Ristorante IO Luigi Taglienti di Piacenza, 1 Stella Michelin). Sempre all’interno del castello, come assoluta novità di questa edizione, sarà possibile apprendere le ricette della tradizione di Langhe, Monferrato e Roero e i grandi piatti icona di importanti chef grazie ai corsi di cucina.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.




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